“… un alito continuo sale dalla foresta profumata, un alito che inebria la mente. Quell’odore che vi avvolge ad un tratto, che fonde la delicata sensazione dei profumi con la gioia artistica della mente, vi tuffa per alcuni istanti in un benessere del pensiero e del corpo che rasenta la felicità”
da Viaggio in Sicilia di Maupassant
Un idromele sofisticato che presenta più livelli aromatici al momento della degustazione. Brillante e limpido il colore ambrato presenta tonalità rosso-oro.
Va servito e consumato per una maggiore gradevolezza fresco (tra i 6 e gli 8 C°). Per percepirne le fragranze è consigliabile roteare il bicchiere – meglio se a stelo lungo, così da non alterarne la temperatura e procedere con brevi inalazioni. Esattamente come faremmo con il vino! La varietà del suo profumo si apprezza anche a bicchiere fermo in modo che le sostanze volatili meno veloci siano percepite, soprattutto per gli idromeli invecchiati in cui sono protagonisti i profumi terziari, ovvero quelli determinati dall'invecchiamento.
Brillante e limpido; colore ambrato tonalità rosso-oro variante a seconda dell’invecchiamento.
Il profumo caratteristico leggermente liquoroso richiama i fiori di zagara; con il tempo si sviluppa un odore meno fresco e florale ma più fruttato, riconducibile ai profumi terziari dovuti all’invecchiamento percepibili a calice fermo.
Gusto composto ed armonico e mediamente persistente come il profumo. Aroma morbido, rotondo senza eccessi dolci ma con un corpo aromatico ben dosato. Una leggera punta di acidità lo contraddistingue.
